Blâs e la moglie Consolade hanno due figli, Pieri e Giulia. Entrambi hanno terminato gli studi e sono disoccupati. Blâs si lamenta che a lavorare in famiglia è solamente lui ed il suo stipendio di impiegato comunale non basta per mantenere la famiglia e pagare anche i vizi dei figli. Infatti a Giulia piacciono gli abiti firmati e Pieri fuma troppo mentre aspetta il lavoro “giusto” e partecipa ad un concorso dietro l’altro. Consolade gli confida che per quanto concerne Giulia, lei da tempo le compera abiti non di marca cucendoci sopra le etichette delle griffe di grido e per quel che riguarda Pieri, suggerisce al marito di farlo assumere presso il Comune.
Finalmente arriva una raccomandata che convoca Pieri presso la locale stazione dei Carabinieri, ove dovrà sostenere una prova: fare una domanda al Maresciallo Fiorino. Più la domanda è difficile, più alte sono le probabilità di superare la prova. In famiglia tutti si rallegrano per questa possibilità e Blâs crede di avere la domanda perfetta da sottoporre al M.llo Fiorino, che non saprà rispondere.
Pieri è scaltro: racconta a tutti i candidati quale sarà la domanda che farà al concorso. Pertanto, durante la prima sessione, tutti i candidati fanno la stessa domanda, a cui il M.llo Fiorino non riesce a rispondere. La cosa lo innervosisce e chiede aiuto al maldestro Appuntato Crivello. Inoltre, gli chiede se conosce qualche ragazza da assumere come dattilografa all’interno della caserma. Crivello fa il nome di Giulia.
Nel frattempo, le superiori autorità hanno saputo della figuraccia che ha fatto il maresciallo nella prima fase del concorso e per evitare ulteriori danni d’immagine all’Arma, suggeriscono la risposta a Fiorino. Questi ora medita la vendetta: convocherà di nuovo tutti i candidati in caserma per una seconda sessione ed inoltre convocherà anche Giulia, che così oltre a sapere del posto di dattilografa, vedrà la figuraccia che farà il fratello quando lui saprà dargli la risposta, eliminandolo di fatto dal concorso.
In caserma arrivano i candidati, che rifanno la stessa domanda e vengono di volta in volta eliminati dalla prova. Quando arriva il turno di Pieri, questi prima s’assicura che il maresciallo firmi l’atto d’assunzione della sorella, poi pone la sua domanda: inizialmente sembra sempre la stessa, ma modifica il finale spiazzando Fiorino e vincendo di fatto il concorso, diventando Carabiniere.
Potete rivedere lo spettacolo Concors par deventâ carabinîr qui.