Pieri è un settantanovenne vedovo, che vive in casa sua con il figlio Adam e la nuora Olimpia, donna poco premurosa e per nulla paziente nei confronti del suocero. Figlio e nuora, inoltre, non aspettano altro che mettere Pieri in una casa di riposo, in modo da impossessarsi della casa e dei pochi beni dell’anziano.
Le giornate di Pieri passano tutte uguali, nell’attesa del pranzo e della cena. Meno male che di tanto in tanto, a rompere la routine, ci pensano il pettegolo postino amante dell’alcool Serafin, l’aiutante del parroco, il tenebroso Tite e l’amico di sempre, il fidato Gjeremie.
Ogni mattina ad accertarsi delle condizioni di Pieri arriva la zitella Gjeltrude, assistente sociale del Comune, donna per nulla avvenente, bigotta e per questo mal sopportata dal padrone di casa. Con la complicità di Gjeremie, Pieri architetta uno scherzo da fare alla povera Gjeltrude: scrivere ed inviarle una lettera dove un uomo misterioso dichiara il proprio amore per la povera assistente sociale e le dà appuntamento per l’indomani proprio a casa di Pieri.
I due vecchietti fanno in modo che l’uomo misterioso dell’incontro sia l’ignaro Tite. Gjeltrude si mette in gran spolvero per l’occasione, ma ben presto s’accorge che il tutto è uno scherzo. Pieri se la ride, ma si rende conto che Gjeltrude tutto sommato non è poi così male e di sicuro è più dolce ed amorevole della nuora. Pertanto, decide di dichiararsi. Olimpie e Adam, accortisi che l’amore è scoppiato tra i due, temendo di perdere la gestione del patrimonio, cercano di separare i due, ma con scarsi risultati. Anzi, Pieri chiama la banca e si fa portare a casa tutti i suoi risparmi e decide di partire per una crociera con l’amata e l’amico Gjeremie.
Potete vedere la commedia Vecjo sì, ma no stupit! qui.