Dopo 11 repliche in 19 mesi, oltre 2000 spettatori, 423 chilometri percorsi, si chiude il nostro viaggio assieme a questo spettacolo.
Il primo ringraziamento va all’autore, Gianni Clementi, che ci ha concesso di metterlo in scena totalmente in friulano.
Il secondo ringraziamento va alle città di Lestizza, Tolmezzo, Sedegliano, Cividale del Friuli, Bicinicco, Pozzuolo del Friuli, Valvasone, San Giovanni al Natisone e Codroipo, ove amministrazioni comunali, enti, associazioni, compagnie teatrali ci hanno voluti come ospiti nelle rassegne teatrali da loro organizzate.
Il terzo ringraziamento va a tutti gli spettatori intervenuti, che con i loro applausi ed i loro complimenti ci hanno sostenuto e ci hanno regalato grande soddisfazione.
Un ultimo ringraziamento lo riserviamo alla CDA (Cattelan Distributori Automatici) di Talmassons, che ci ha gentilmente prestato un suo distributore di caffè per lo spettacolo.
Il ricordo più bello legato a questo spettacolo? Ce ne sono più d’uno: i complimenti ricevuti per la scenografia (Quando si è aperto il sipario, mi sembrava davvero di essere in ospedale!); lo stupore per l’ascensore, che credevano fosse mosso elettricamente, ignorando le abilità di chi manovrava la porta; l’entusiasmo del pubblico che ci ha riservato una standing ovation alla fine di un paio di spettacoli. Eppoi tutti i complimenti ricevuti per le interpretazioni dei singoli attori. Sono tutti ricordi che rimarranno indelebili nella storia della nostra compagnia!
Ora ci concentriamo sulla preparazione del nuovo spettacolo, che debutterà a maggio e del quale, come da prassi, non sveleremo nulla fino all’ultimo 😎